Stefano Celi, 49 anni, valdostano, proprietario dell’azienda vitivinicola La Source, primo vignaiolo eletto presidente del Cervim. Celi è stato nominato dalla giunta regionale della Valle d’Aosta alla guida del Centro di Ricerca, Studi e Valorizzazione per la viticoltura montana, con sede ad Aosta. Succede a Roberto Gaudio, che ha svolto il ruolo di presidente dal gennaio 2011. Il numero uno uscente, assieme a Ivo Joly de La Kiuva di Arnad (AO) è stato eletto consigliere. Jean-Claude Favre è invece il nuovo revisore dei conti.
“Sarà una presidenza nel segno della continuità del grande lavoro fatto – commenta il neo presidente Stefano Celi – come indicano le nomine dell’ex presidente Gaudio, che non poteva essere rieletto per limiti di mandato, e di Joly, che già ha fatto parte in passato del Cda del Cervim”.
Proprio nei giorni scorsi è stato firmato il Decreto attuativo sulla viticoltura eroica, che concretizza un grande lavoro svolto dal Cervim e che riporta la definizione di viticoltura eroica e le caratteristiche elaborate ed utilizzate dal Cervim stesso.
“Si tratta di una novità molto importante – sottolinea Celi – che rappresenta un punto di partenza per il futuro della viticoltura eroica in Italia, e che potrà permettere una salvaguardia ed una promozione migliore a questo segmento della viticoltura”. Il futuro della viticoltura eroica?
Sempre più forte il legame fra territorio e viticoltura – replica il nuovo presidente del Cervim – e la salvaguardia dei territori estremi in cui si fa vino, passa insindacabilmente dalla presenza dell’uomo e quindi in questo caso della viticoltura”.
“Quando si acquista una bottiglia di vino eroico, oltre alla grande qualità riconosciuta che queste produzioni hanno raggiunto, bisogna considerare nel prezzo finale, i costi di produzione maggiore e il ruolo anche sociale che quella bottiglia di vino rappresenta”, conclude il presidente Celi.
® Riproduzione riservata
sostieni winemag.it
Siamo una testata indipendente gratuita, ma il nostro lavoro ha un costo che la pubblicità fatica a ripagare.
Se credi nell'informazione libera e in un nuovo modo di raccontare il vino italiano, sostienici con un euro al mese.
Dello stesso autore
- Taurasi Docg Riserva 2015 Duecape, De’ Gaeta – Az. Agr. Kumor Bozena
- Casavecchia di Pontelatone Dop Riserva 2021 Trebulanum, Cantine Alois
- Fivi incontra Lollobrigida su semplificazione burocratica e futuro vino italiano
- Pink Citrus: il muovo aperitivo di Casa Gamondi
- Progetto CONCERTO: così il Nobile di Montepulciano «governa la sostenibilità»
Winemag.it, wine magazine italiano incentrato su wine news e recensioni, è una testata registrata in Tribunale, con base a Milano. Un quotidiano online sempre aggiornato sulle news e sulle ultime tendenze italiane ed internazionali. La direzione del wine magazine è affidata a Davide Bortone, giornalista, wine critic, giudice di numerosi concorsi internazionali e vincitore di un premio giornalistico nazionale. Winemag edita inoltre con cadenza annuale la Guida Top 100 Migliori vini italiani. Winemag.it è un progetto editoriale indipendente e di elevata reputazione in Italia e in Europa. Puoi sostenerci con una donazione.